Loretta Arisci continua a raccontarsi con tanta speranza e positività

Come avevo raccontato nella precedente testimonianza dovevo subire un altro intervento. E così è stato. Ricoverata il 31 dicembre… ehhh bel modo di festeggiare il capodanno! Ma io, anche in questo caso, ho apprezzato il lato positivo. Ebbene sì, è stato il primo capodanno in cui non sono stata male la notte per essermi abbuffata, anzi, è stata leggera come il semolino tracannato a cena... Essendo il mio un triplo negativo con linfonodo in metastasi sapevo che poteva esserci, anche se bassissima, la possibilità che in futuro qualcosa potesse manifestarsi. Ed ecco infatti un linfonodo sospetto. Avevo esiti di esami molto contrastanti tra loro. Così il 4 gennaio è stato asportato il linfonodo insieme all'isola spia. Accanto a me, in sala, anche questa volta c’erano i miei angeli custodi: Prof. Figus, Dott. Atzeni e la Dott. ssa Farris. E ora, a circa 10 giorni dall'intervento sto benissimo. Anche stavolta i medici hanno fatto un bellissimo lavoro e ne sono grata. Non è facile trovare professionalità, umanità e gentilezza in un'unica persona, ma loro sono fatti così. E anche questa volta è andata. Ora aspettiamo l’esito delle biopsie su ciò che è stato asportato.. A proposito, ecco come trascorrevo le mie giornate in ospedale, questo è uno dei miei dipinti. Vi abbraccio, a presto!