L’amica Monica Badas ci regala un’altra significativa riflessione su un effetto collaterale che portano con sè le cure oncologiche: l’insonnia

Consiste in una condizione di insoddisfazione relativa alla quantità o alla qualità del sonno. Giornata lunga oggi, come le ultime giornate che sto vivendo, la stanchezza non mi consente di guardare un film intero e rischio di appisolarmi sul divano. Mi alzo e mi preparo per andare a letto, assaporo il momento in cui poggerò finalmente la testa sul cuscino e poi la sento arrivare piano piano, silenziosa, l’insonnia. Un bel regalo che le cure oncologiche mi hanno presentato dopo qualche mese dall’inizio della chemio; poi è arrivata la menopausa forzata e la situazione non solo non è migliorata ma è peggiorata. Ho provato una marea di rimedi, quelli della nonna: infuso di camomilla, infuso fatto con i fiori d’arancio o di tiglio, un bicchiere di latte tiepido, un bel bagno defaticante prima di andare a dormire, acceso il diffusore con le gocce di oli essenziali, ho iniziato a contare le pecore, a fissare il soffitto, ad ascoltare la musica rilassante. Cosa non ho provato? Ah si! Mi invoco a Morfeo: "Accoglimi nelle tua braccia, Morfeo, teneramente e come appassionato amante, avvolgi il corpo mio languido nel tuo lungo manto stellato". Uff!! neanche il Signore della notte mi ascolta. Penso che il sonno ristoratore mi abbia abbandonato insieme alla vecchia me nel lontano 2015. Ormai sono rassegnata a conviverci. Allora quando non riesco a dormire inizio a pensare, a preparare le lezioni per la scuola, almeno nella mia mente, mi ripasso gli appuntamenti settimanali, riemergono ricordi, mi prendo un po’ di tempo per leggiucchiare. Attorno a me il silenzio si è impossessato della casa, quel silenzio che spesso parla, le persone accanto a me hanno il respiro pesante e dormono profondamente, le ascolto, le osservo e ancora una volta mi sento fortunata per tutto quello che ho. Dopotutto non casca il mondo se dormo poco…e quando finalmente riesco ad addormentarmi un pochino e sprofondo nel letto, la sveglia mi ricorda che ora di iniziare una nuova giornata. Buongiorno!!!