L’amica Monica Badas riflette su un sentimento importante, la felicità

La felicità è lo stato d'animo (sentimento) positivo di chi ritiene soddisfatti i propri desideri. La ricerca della felicità è sempre stato uno dei grandi temi affrontati dall'umanità: si sono cimentati nel descriverla filosofi, psicologi, letterati di qualunque epoca e di qualunque cultura. Ma cosa vuol dire essere felice?  Penso che il concetto di felicità sia cambiato nelle varie epoche, cambi nelle culture e abbia un significato differente a seconda della persona. C’è chi si sente felice se svolge il lavoro dei propri sogni o se ha acquistato una casa, chi si sente appagato nel vedere i figli crescere e diventare grandi, chi si sente sereno e soddisfatto per avere un bel conto in banca. Certo tutti questi aspetti sono una buona base di  partenza per sentirsi soddisfatti e felici, penso però che la felicità sia altro…almeno è altro per me.
Allora mi domando: Monica quando ti senti felice? Quando mi sento  serena con me stessa mentalmente, emotivamente e fisicamente; quando sto bene con la famiglia e gli amici; quando posso dare un consiglio; quando posso ritagliarmi il tempo per una passeggiata, per un viaggio; quando trovo il momento per una  buona lettura; quando posso respirare con lentezza e non essere in affanno e sempre di corsa; quando preparo il futon per fare un trattamento; quando guardo soddisfatta un disegno fatto dai bambini; quando sono in salute; quando so di poter  dormire serena perché sono in pace con me stessa. Felicità non nelle grandi cose, ma nelle piccole cose, quelle spesso date per scontate, felicità nel vivere il momento senza ma e se, felicità nel vivere il presente.
Penso di aver capito quanto sia importante il "momento" e "il qui e ora" proprio durante la malattia quando non potevo che vivere l’attimo perché all’improvviso le forze mi abbandonavano. Allora io che, come capita a tante persone, ricercavo la felicità fuori da me, mi sono resa  conto che dovevo cercare attimi di felicità dentro di me. Ho imparato ad ascoltarmi, a interrogarmi, a conoscermi, ho provato la solitudine forzata, ho attraversato il dolore, ho imparato a rinascere giorno dopo giorno e sono diventato il mio "miglior  alleato", "il mio migliore amico". Ho deciso di essere felice, di Vivere, di godere la  vita con occhi nuovi, come quelli di un bambino che ancora riesce a meravigliarsi.