(31 agosto)
- di Redazione
- 2 Settembre 2021
- (Parole tra parentesi)
Fresca ci compleanno l’amica Monica Badas ci regala un racconto intriso di amore e gratitudine. Noi ne approfittiamo per farle tanti auguri
Il nostro compleanno mamma. Eh sì! Siamo nate lo stesso giorno e abbiamo sempre tagliato la torta insieme fino al 2004, quando ho smesso di farlo. In questi ultimi anni ho voluto, però, fermare il tempo festeggiando i 43 anni con tutta la famiglia e amici ad appena 15 giorni dall’ intervento al seno perché volevo dire: "Grazie ci sono, sono ancora qua e voi siete la parte più bella della mia vita". E festeggerò questo sabato i miei "primi 50 anni" con la famiglia e pochi amici prima, per poi festeggiare più avanti con le altre amiche. Sono diversi giorni che penso a questa cifra tonda ed è tempo di riflessione.
Non è una crisi di mezza età ma devo essere sincera questo numero un po’ mi spaventa e allo stesso tempo mi rende più leggera nel vivere. A volte sento tutto il peso degli anni per le battaglie che ho vinto, a volte sento ancora quella voce dentro di me che assomiglia alla parte più fanciullesca. Poi mi fermo e mi dico: "Moni hai una casa, una famiglia, quella che ti sei creata e quella di origine, hai gli amici, hai un lavoro, tanti interessi e tanti sogni, cosa vuoi di più?" Oggi vorrei, se posso dirla tutta, festeggiare con te, mamma, che avresti compiuto 86 anni e sono certa saresti tanto orgogliosa di me sopratutto per come sono cambiata dopo la malattia. Un amico mi ha scritto ‘auguri per questo primo mezzo secolo’. Caspita non avevo pensato che 50 anni sono mezzo secolo e detta così sembra un traguardo ancora più importante!
Se mi guardo indietro penso che non cambierei nulla di questi 50 anni perché mi hanno insegnato tanto, ma mi auguro che i miei prossimi siano leggeri e altrettanto belli. Forse dovrei essere un pochettino più egoista e mettermi al primo posto ogni tanto, dovrei imparare a dire qualche no in più, a lasciarmi andare se non tutto va come avrei voluto, ad essere meno perfezionista soprattutto nell'affrontare le sfide della vita. Oggi accolgo tutte queste riflessioni e questo tsunami di emozioni convinta di essere stata e di avere una vita piena e tanto ricca di affetto. Allora mamma, cosa ne dici se festeggiamo? Di fronte alle candeline chiuderò gli occhi per un attimo, prenderò il fiato per spegnerle e so che ci sarai tu ad aiutarmi e a continuare a proteggermi.