Virtuali

  • di Redazione
  • 10 Gennaio 2022
  • Luce della stessa luce!

Torna Irene Spiga e ci racconta la bellezza dell'amicizia, in qualsiasi forma si riveli

È retorica se affermo che due amicizie virtuali mi hanno letteralmente salvato la vita? Ora, loro lo sanno, e si sono aggiunte alla vicinanza di mio marito, mio figlio e famiglia e poche amiche ma buone. Chi pensa che la virtualità sia dannosa? Io l'ho pensato tante volte, non vedendo altri aspetti di essa.

Con piacere mi son ricreduta,  le due amiche virtuali non mi hanno lasciata sola anche se si trovano a chilometri e chilometri di distanza, anche se ci divide un mare, sono amore puro, sono anime affini. Mi hanno tenuto la mano stretta stretta nelle ore in cui ero vulnerabile durante un sonno indotto, ricordandomi di tornare, tenendomi salda a questo piano materiale. Come? Mi hanno ricordato che provengo dallo stesso amore a cui tutti siamo legati. Mi hanno dedicato ascolto, tempo non scontato, offerto i loro doni. Hanno protetto la mia anima mentre il contenitore era spento.

Hanno fatto qualcosa di incredibile, mi hanno strappato via la malinconia, la paura di restare ancora qui. E no, non è vigliaccheria il non voler stare, è preferire casa. So che non tutti possono capire, loro sì, perchè ci siamo già incontrate in altre vite, in altri contenitori, in altri mondi, in altri spaziotempo. Mi hanno fatto vedere come la terra, nostra madre, sia stupenda e che non tradisce mai le sue creature. Fare esperienza su di essa è un onore. Mi hanno fatto vedere che non siamo soli anche quando ci sentiamo soli. Avevo la presunzione di non vedere e non sentire.

Io vedo e sento Irene assieme a loro,  loro vedono e sentono me. Ciao amori di amiche.