Torna, più splendente che mai, la rubrica della cara Irene Spiga che vede finalmente la luce dopo un periodo di grande buio

Vi chiedete se ce la fate a superare una giornata impegnativa? Vi chiedete se ce la fate a curare al meglio un disagio? Vi chiedete se siete in grado di svolgere un lavoro a prescindere dalle competenze? Ma che senso avrebbe aver scelto di vivere un'esperienza senza la sicurezza di farcela.

Da qui son ripartita. Dopo un periodo di fermo, di esclusione da  frequentazioni in generale di eventi, dalle persone, ho ripreso le mie esperienze, senza le quali non esisterei. La frequentazione di calcio a cinque, a piccole dosi, un'uscita a teatro con l'amica di sempre Alice, l'evento di presentazione del libro di Valentina Ligas, " La vita è tutto il resto".

Pian pianino ho capito che non posso abbandonare me stessa, e sì, io ce la faccio. Come faccio a saperlo? Non esiste certezza, scelgo di farmi amica la paura, che non esiste, io scelgo, che sia un successo o il contrario, io ce la faccio.

Sì, sì, io ce la faccio!