La mitica Irene Spiga ci parla del potere dei ricordi che possono riaffiorare anche da un foglietto sparso qua e là

Hai mai provato il potere dei post-it? Leonardo gioca da me parecchio ed è sua consuetudine prendere i libri dalla biblioteca di casa.

Ieri ha preso "La vita inizia dove finisce il divano" della Spora Benigni. Mi è stato regalato da Simona, nipote intellettuale ma non troppo, nel periodo delle cure chemioterapiche, uno di quei libri divertenti che ti fanno compagnia in quei momenti bui, uno strumento per vedere che ti serviva anche quel buio per capire ed evolvere.

In mezzo al libro Leo ha trovato uno dei tanti post-it sparsi qua e là per casa, ed ecco affiorare i ricordi di allora.  Annotati vi sono due numeri di cellulare, quelli di Vale Porcu e Vale Ligas, le giornaliste che si prendono cura dell’associazione Mai più sole. La mente torna a quei momenti, alla telefonata dove mi si chiede un’intervista che racconti cosa si prova ad affrontare una dura prova, e come la si deve attraversare con leggerezza.

Questo è il potere dei post-it, un’ancora di salvezza che devi stringere per ricordare chi sei, che sei forte, che nulla può scalfire la tua forza di volontà, la stessa a cui ti attacchi ogni volta che devi guarire, che sia malattia o conflitto della vita che io chiamo giostra. Sei in pista, allora fai girare la giostra a tuo piacimento.