You and us
- di Redazione
- 30 Agosto 2024
- La collana di perle di Giulia
L'amica Giulia Muntoni riflette sui cambiamenti e la loro importanza nella vita
"Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti".
Darwin lo sapeva. Che, alla fine, ce la faremo solo se ci adatteremo a quello che inesorabilmente avremo visto cambiare nella nostra vita. Il cambiamento intaccherà spesso le nostre più radicate certezze, e ci chiederà di fare improbabili voli pindarici per sorvolare le nostre paure senza caderci dentro.
Chi non si è trovato almeno una volta a temere per la propria vita non conosce l’anticamera dell’abisso, dove noi altri abbiamo dovuto imparare cosa significhi davvero "esserci" per se stessi. Dosare le nostre energie, tagliare via il superfluo, fidarci solo del nostro istinto di conservazione.
E quando il pericolo è parso abbastanza superato da poter respirare di nuovo, niente è stato più lo stesso. Abbiamo ripreso a lavorare, a leggere il giornale, mangiare fuori con amici, tollerare i raggi del sole. L’abbiamo fatto, in parte, perché è giusto celebrare i dettagli e l’attimo presente e, in parte, perché chi ci aveva atteso fuori da quell’anticamera potesse riprendere a guardarci senza timore, senza il sospetto che potessimo, da un momento all’altro, rivelare qualche pensiero ingombrante.
Forse siamo stati troppo convincenti. Forse voi troppo superficiali. L’abisso è retrocesso, non sparito. E noi per sempre, finché avremo fiato, dovremo guardarci le spalle e fare scudo alle cicatrici, che spesso riiniziano a bruciare senza preavviso.
Abbiamo dato prova di una forza immensa, è vero, ma dentro siamo fragili, quanto e come voi. E umani, e tutt’altro che infallibili. Quell’istinto che ancora ci guida è la nostra spada più affilata, le situazioni e le persone che ci sembrano benefiche, la nostra strada.
Non sempre abbiamo tempo o voglia di spiegare, e ci esponiamo ad essere fraintesi. Ma l’essere per pochi non è necessariamente una cosa negativa. Si è di chi ci vuole essere. E noi, noi siamo davvero solo nostri.