Uniqueness

  • di Redazione
  • 7 Maggio 2021
  • La collana di perle di Giulia

La nostra Giulia Muntoni riflette sull'unicità di ogni singolo momento e la bellezza che contrassegna ogni attimo

Non vedrò mai più questo cielo, identico a come lo vedo oggi. Nè le persone, esattamente per come sono in questo momento. Questa giornata non tornerà mai più. Non ci pensiamo abbastanza, me compresa. All’unicità di ogni secondo, alla nostra stessa unicità come valore aggiunto che illumina, se accolta.  E non conta pensarci solo perchè è una cosa saggia da fare, perchè è buon senso. Conta chi siamo e quanto apprezziamo l’esserci. Conta quello che resta dopo che i giorni "comodi" sono passati. Conta se restiamo in piedi, quando il vento cambia e una raffica di freddo ci dà uno schiaffo.

Davanti alla nostra fragilità non c’è retorica che possa salvarci. E’ quello che facciamo, con quella nozione di essere vulnerabili ed effimeri, a cambiarci, in meglio o in peggio. Sono le vite che tocchiamo, l’amarezza che può affogarci o non toccarci. È sempre il "come"e mai il "quanto a lungo". Prendo il mio carico di speranze e malumori e riparto da oggi. Dal prossimo passo,  dalla mia voglia di non sprecare tempo.

Gesù l’ha detto meglio di chiunque altro: "Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena" E allora, forza, mettiamoci un po’ più di intenzione. Perchè ne vale la pena. Un momento alla volta.