To the New Year
- di Redazione
- 3 Gennaio 2025
- La collana di perle di Giulia
L'amica Giulia Muntoni guarda verso il nuovo anno con gratitudine
"Mi ricordo che una mattina mi sono svegliata all’alba con dentro un grande senso di aspettativa. Hai presente, no? Lo conosci? E mi ricordo di aver pensato: ecco, questo deve essere il preludio della felicità. Questo è solo l’inizio, e d’ora in poi crescerà sempre di più. Non mi ha sfiorato l’idea che non fosse il preludio. Era quella, la felicità. Era quello, il momento. Era quello."
Ricordo tutto esattamente. Quattro anni fa un pugno di parole mi ha cambiato di nuovo la vita. Non ci sono state avvisaglie. Le hanno pronunciate e basta. Mi ci è voluto un intero giorno solo per registrarle, e ogni volta che le ripercorrevo, ritornavo immediatamente sopra quel cornicione, sospesa nel vuoto. "Fatemi scendere, non le voglio sentire", ero tentata di urlare. Ma le ho sentite. E le ho ascoltate.
Come un colpo di scalpello ben assestato, hanno rimosso un po’ di me, rendendomi più simile alla donna che, evidentemente, la Vita ritiene che io debba essere.E io ogni giorno, da allora, posso stare a dolermi per quel pezzettino di spirito che appare mancante. Oppure, posso cercare di lavorare con quello che ho, levigare lo spigolo vivo, abituarmi alla mia nuova forma.
Questo nuovo anno mi ha trovata incredibilmente grata. Perché ho deciso di concentrarmi su tanti progetti ancora da realizzare.Ho letto tanti auguri da parte dei miei amici, che ricambio di cuore. Il mio augurio è che vi ricordiate di essere liberi. Liberi di amare voi stessi prima di chiunque altro, perché non si può portare amore se ci si sente in emergenza nella propria pelle.