La nostra meravigliosa Giulia Muntoni ci regala una perla scritta col cuore. Noi siamo tutte al suo fianco!

Ricordo tutto esattamente. Pochi giorni fa un pugno di parole mi ha cambiato di nuovo la vita. Non ci sono state avvisaglie. Le hanno pronunciate e basta. Mi ci è voluto un intero giorno solo per registrarle, e ogni volta che le ripercorrevo, ritornavo immediatamente sopra quel cornicione, sospesa nel vuoto.  "Fatemi scendere, non le voglio sentire", ero tentata di urlare. Ma le ho sentite. Era troppo tardi. Come un colpo di scalpello ben assestato, loro hanno rimosso un po’ di me, rendendomi più simile alla donna che, evidentemente, la Vita ritiene che io debba essere. E io, da parte mia, posso stare qui a trattenere lo sbalordimento e a dolermi per quel pezzettino di spirito che ora appare mancante. O posso cercare di lavorare con quello che ho, levigare lo spigolo vivo.Nessuna garanzia su come vivrò i minuti che verranno. Ma del resto, nessuno ce l’ha. Ed essere amati tanto dà la libertà di non doversi preoccupare delle aspettative. Stringiamoci un po’ più forte in questo Natale di paure e incertezze, perchè non esiste attimo, per quanto oscuro, che non valga la pena di essere vissuto.