The right time for love
- di Redazione
- 8 Novembre 2019
- La collana di perle di Giulia
Torna l’atteso appuntamento del venerdì con la rubrica curata dalla nostra amica Giulia Muntoni
Ma tu, lo sai chi sei? Sei consapevole di quello di cui hai bisogno oggi, per stare bene ed essere te stesso? Parrebbe una domanda scontata, quasi banale, ma non lo è affatto. A me sembra di doverlo re-imparare continuamente, di dover quasi controllare se l’ultima versione di me che avevo in mente sia ancora attuale. Non è un caso, credo, che l’autocritica che più spesso ho sentito fare, sia a malate che a sane, sia quella di aver dedicato così tanto tempo ed energia a soddisfare i bisogni altrui da non essersi lasciate letteralmente più spazio per riprendere fiato.
Questa, però, non è che una trappola camuffata da altruismo perché, così facendo, si corre il rischio mortale di perdere il contatto col nostro spirito e trascurarci. Non possiamo essere di aiuto o sostegno per nessuno, se non lo siamo prima per noi stessi. Certo, la cosa più importate che possiamo fare per le persone che amiamo è incoraggiarle a sviluppare i doni che ciascuna di esse racchiude in sé, visto che è incredibile quello che siamo in grado di fare quando ci sentiamo amati.
Però, aggiungerei, questo è possibile solo a patto che si garantisca, prima, la medesima cosa per noi stessi. Perché l’amore non sia dannoso, infatti, né per chi lo dona né per chi lo riceve, è necessario che resti sempre e soltanto una scelta, un in più che sgorga dal cuore quando siamo sereni ed in pace e non un disperato tentativo di salvare e accontentare chiunque.
Anche il darci troppo, lo può inquinare. Deve restare libero, e liberi dobbiamo essere noi, di dosare i nostri tempi e scegliere i nostri modi.
Qual è il momento giusto per dedicarsi a se stessi? E’ questo, è sempre adesso.