Reach for the stars

Reach for the stars

  • di Redazione
  • 6 Agosto 2021
  • La collana di perle di Giulia

L'amica Giulia Muntoni trova nella scrittura nuova linfa per sentirsi viva

"Per aspera ad astra".
La vita è imperfezione. Abbracciare il caos dentro e fuori di noi e riuscire a non perdere, comunque, un senso di gratitudine è prezioso quanto possedere le stelle. Ma certi giorni sono più complicati di altri.
Chi, per sopravvivere, si ritrova con una chimica stravolta dai farmaci come me, ad esempio, può soffrire di un senso di impotenza mista a rabbia. Il non essere del tutto padrona del mio corpo e dei miei umori, a volte è devastante. Ma che scelta ho, se non quella di fidarmi e affidarmi? Ai medici, alle terapie, al mio istinto di conservazione che mi fa reagire sul momento e fare i conti, dopo, con mille pensieri ancora da metabolizzare. È un modo di sopravvivere a quello che arriva; il mio modo. E no, non è perfetto, è un atto di fede e fa male e mi mette alla prova.

Però, tra le altre risorse, ho la scrittura. Comunicare mi solleva e fortifica, dà più vividezza ai miei pensieri sbiaditi.  Per tutti, io credo, c’è una storia, una poesia, un'idea dentro che aspetta di venire alla luce. Non è nata insieme a noi, vi è stata piantata come un seme da un'esperienza che abbiamo vissuto, o da una persona che ha avuto un impatto sul nostro mondo, nel bene o nel male. Non serve avere fretta. La natura, da meccanismo perfetto quale è, farà in modo che affiori da sola quando è il suo momento. Non un minuto prima. Come una spina sfilata dalla pelle. E voi, quando sarà tempo, datele udienze, condividetela con altri se ne vale la pena. In fondo, ci si chiede solo di amare. E l’amore, si sa, è prima di tutto ispirazione.

Come dice un autore che adoro, "quando prenderemo coscienza del nostro compito, per quanto sia poco vistoso, solo allora saremo felici. Solo allora potremo vivere in pace e morire in pace. Perché ciò che dà un senso alla vita dà un senso alla morte".