Our sacred place

Our sacred place

  • di Redazione
  • 10 Luglio 2020
  • La collana di perle di Giulia

L’amica Giulia Muntoni ci regala una riflessione su un luogo che nasce sacro ed inviolato, è quello che custodisce la nostra unicità

Di poche cose sono certa quanto lo sono della mia forza di volontà.

Non è un dono misterioso: del resto sono figlia di due genitori molto resilienti, ciascuno a modo suo. Quasi senza averne merito, questo tratto del mio carattere mi accompagna e mi supporta nei momenti di crisi, durante attese snervanti, alla viglia di grandi eventi ma, soprattutto, in quella miriade di episodi di cui la quotidianità è costellata. Tutti i momenti in cui è richiesto carattere, decisione e, perchè no, coraggio.

Anche quando dubito di me, non importa quanto inadeguata io creda di sentirmi in quel momento, c’è un mio lato che non si tira mai indietro. E’ una spinta, un’energia che arriva da lontano, e che la mia anima custodisce per conto di qualcun Altro. Oggi sono grata a questa "forza" come non mai. Non solo perchè mi ha tenuta in vita attraverso le prove e gli accidenti, ma anche perchè, nel suo costante evolversi, mi mostra in modi sempre nuovi cosa significhi "esserci" per me stessa.

Sto scoprendo che le prove più dure sono le meno ovvie. E che, a volte, pur di difendere l’essenza stessa della mia anima, devo rischiare di essere fraintesa. Perchè esiste un posto dentro ciascuno di noi che deve restare immacolato e che va tutelato da chiunque altro. E’ il luogo nel quale è custodita la nostra unicità, le convinzioni che ci rendono chi siamo, il nucleo del nostro amor proprio, tutto ciò che ci permette di essere onesti e fedeli all’idea che abbiamo di noi stessi. E’ uno spazio che nasce sacro ed inviolato e tale dovrebbe restare. Non importa quale sia il prezzo da pagare per riuscire a custodirlo, è per proteggere la nostra anima che serve la più grande resilienza. Perchè non esiste libertà senza il rispetto degli spazi di cui ognuno di noi sente di aver bisogno.

E la nostra libertà, così come il rispetto che dobbiamo pretendere dagli altri, non è e mai sarà un bene negoziabile.