Naked

  • di Redazione
  • 3 Febbraio 2023
  • La collana di perle di Giulia

Con naturalezza e poesia l’amica Giulia Muntoni si racconta attraverso una delle sue meravigliose perle


Ho iniziato con mille sogni e un bell’ombrello di certezze, come tutti. Convinta che la mia anima fosse il cielo e che i problemi, che vanno e vengono, fossero nuvole che non avrebbero mai transitato troppo a lungo sopra il mio orizzonte.

Poi è arrivata una minaccia diversa da qualunque altra. La spada che mi pende sulla testa adesso non è una nuvola, non andrà mai via. Faccio ancora fatica a comprenderlo razionalmente. Non è un fenomeno atmosferico passeggero, è una crepa in un muro portante. Non fa solo qualche danno, può far crollare l’intero edificio.
Una consapevolezza impegnativa a quarant’anni. Una dose di realtà eccessiva a qualsiasi età, a dire il vero.
Ma, come al solito, è cosa decido di farne, che conta.

Ora che vivo con un pugno di certezze, per me è fondamentale imbracciare la verità come uno scudo, anziché fuggire. Perchè affrontare non significa rassegnarsi.
Ora è il momento di fare bene l’inventario delle mie risorse, senza essere modesta. Serve coraggio e sono grata di averne. Accettazione, quella va e viene ma ci sta: certe cose richiedono tempo.

Per il resto, sono nuda di fronte al domani, forse come tutti, o forse un po’ più nuda.
E non ho formule magiche per affrontarlo, se non un’amore indicibile per la bambina che sono stata e che vorrei mi guidasse nel corso delle giornate. Perchè a 5 anni siamo già noi, ma abbiamo i super poteri.
Serenità, cocciutaggine, disciplina, entusiasmo. Questi erano alcuni dei miei. È buffo scoprire che mi servono oggi più che mai. 

Non esistono garanzie per nessuno, in questo sono uguale agli altri. Per il resto, vale sempre e solo il consiglio che mio padre mi ha dato fin da piccola: "presente a te stessa". 
Credo di esserlo, papà. Ma tu, nel dubbio, continua a starmi vicino.