La rubrica "La collana di perle di Giulia" ci regala un nuovo profondo racconto 

A lungo andare, se non si tengono gli occhi bene aperti ai piccoli miracoli della natura e dell'uomo, si corre il rischio di disabituarsi alla bellezza. Ma altrettanto è vero per la tenerezza. Se percepiamo la vita soltanto come una battaglia quotidiana, chi, se non noi, troverà il tempo di deporre le armi e farsi travolgere dagli infiniti benefici della tenerezza? I giorni in cui tutto sembra uno sforzo sono la ghiaia che rallenta il nostro pilota automatico. Entrano nel motore, mi rallentano, fanno perdere l'equilibrio. Eppure tutto serve, nulla è superfluo. Imponendoci di ridurre la velocità, ci forzano a chiederci se l'andatura tenuta fosse adeguata a quello che sentiamo di poter fare. Anche la gratitudine richiede allenamento. E se non praticata costantemente, si rischia di disabituarsi a provarla. Perciò cerchiamo di restare allenati e attenti. Ne vale sempre la pena.