La nostra Giulia Muntoni esalta le giornate semplici che rappresentano il sale della Vita

È difficile scrivere di vita mentre a pochi passi infuria una guerra. È difficile fare tutto, soprattutto non trascinarsi con il cuore pesante. Ma, fedele alla mia convinzione che l’unico, grande antidoto sia proseguire nel proprio piccolo a fare quello che si deve, riparto da un pensiero: "Ogni persona ha un’ombra, E l’unico modo di liberarsene è spegnere le luci, smettere di scappare dall’oscurità e affrontare quello che teme, a testa alta".

Allora, viva le giornate come oggi. Di quelle che partono già dal principio con una stanchezza antica in ogni atomo del corpo, una stanchezza che è figlia dell'insonnia o solo di troppi anni di terapie. Viva le difficoltà di ogni genere: logistiche, emotive, caratteriali, di comunicazione. E la mia voglia di superarle che, dopo strenui e costanti sforzi, ha la meglio sul caos, come un uccello di fuoco che si libra nel cielo, stagliandosi su nubi minacciose. Siano queste giornate e queste difficoltà benedette perchè mi ricordano che sono viva e coraggiosa.

Viva ogni attimo di dubbio, di paura o frustrazione che ho visto arrivare, che ho affrontato e, con pazienza, superato. Viva la pace che non ho trovato, le ore passate nel cuore della notte a bisbigliare i miei pensieri alle anime di chi ho amato e perduto, come preghiere bisbigliate ai santi. Ancora una volta, mi fermo a ringraziare per quello che è stato e per quello che sarà. Perchè sento che nulla mai potrà scalfire l’intensità con cui amo la Vita.