La vita è adesso
- di Redazione
- 17 Giugno 2017
- La collana di perle di Giulia
La Collana di Perle di Giulia
Arriva una nuova Perla della nostra Giulia Muntoni per la rubrica La Collana di Perle di Giulia:
Un tempo pensavo che sarei stata felice quando fossi riuscita ad essere indipendente. Mi martoriavo con un senso del dovere eccessivo e, nonostante buonissimi voti, quello che facevo non mi sembrava mai "abbastanza" . Cosi' ho resistito , mi sono laureata e ho trovato un lavoro. Non era quello che avevo in mente ma era un inizio. Pensavo sarei stata felice quando fossi stata in grado di non lavorare coi turni, ma in un ufficio, e magari fare un po' di carriera. Cosi' ho resistito, trovato lavoro in un buon ufficio, ottenuto una promozione. Poi ho perso mio padre, la mia stella polare, il mio ristoro, la mia pace. Il mio cuore ha sanguinato copiosamente per anni. Due e mezzo, per essere precisi. Pensavo che sarei stata felice quando fossi riuscita a superare almeno in parte quel dolore cosi’ lancinante. Ma non c’e’ stato tempo. Come l’onda di uno tsunami, una tempesta e’ arrivata ed ha travolto tutto. E’ stato buio per qualche tempo, come immagino l’universo prima della creazione. Da allora, sebbene sappia che tanto può ancora essere migliorato nella mia vita, non penso piu’che qualcosa debba accadere perche’ io possa essere felice. La mia felicita’ e’ imperfetta. La mia felicità e' vera perche’ e’ imperfetta. La mia felicita’ e’ accettazione. Di me, degli altri, delle tempeste, della bonaccia. Delle ridicole aspettative che, spesso, ancora non riesco a non avere.