L’amica Giulia Muntoni ci guida in un viaggio introspettivo ricco di emozioni

Per quante battaglie ci possano tenere occupati ogni giorno, l’unica cosa che tutti vogliono, in fondo, è amare ed essere amati. E se non amati, almeno ispirati da qualcosa o qualcuno che ci ricordi che esiste uno scopo più alto del sopravvivere. Qualcosa o qualcuno che ci mostrino la loro scintilla divina, che ci irradino con la luce che emana soltanto da un’anima ispirata, qualunque sia la sua applicazione pratica. E perché vogliamo esserne testimoni? Perché, attraverso l’esempio altrui, possiamo anche noi trovare la voglia e il modo di svelare la nostra scintilla. Di essere noi stessi al 100%, diversi, unici e fieri di esserlo. Al di là di torti e ragioni, di urla o silenzi, dobbiamo trovare il modo di esprimere la nostra "grazia", di essere la versione migliore di noi stessi. Perché siamo qui per questo: non per prevalere, non per ignorare, ma per influenzare positivamente il coriandolo di cielo che abitiamo, perché l’ "uno" assuma ancora più significato in relazione all' "altro" e propaghi la sua "chiamata" come un’onda. Quando siamo stanchi, sopraffatti, privi di motivazione o persi, abbiamo ancora un potere immenso: quello di tendere la mano alla nostra scintilla e ripartire.