Torna Giulia Muntoni e ci regala un racconto intriso di sensazioni ed emozioni positive per il futuro

Ogni data corre il rischio di rispedirmi dritta nella centrifuga dei ricordi, il che non è necessariamente negativo. Sono eventi che molto hanno a che fare, ovviamente, con la mia salute: quando c’era, quando le cose sono cambiate, come e quando.
Ma in questo inizio di dicembre, in cui credo sia già consentito tirare quelche somma, voglio guardare soltanto avanti, e pensare a tutte le mete che ancora mi attendono.
C’è stato un tempo per scavare, riesumare, capire. Una, dieci, cento volte. E le lezioni sono state e sono fonte di mille riflessioni. Ma arriva un momento in cui neanche studiare serve più.
Si può solo fare un inventario delle intenzioni e partire.
Oggi punto lo sguardo sugli orizzonti dove voglio arrivare e indirizzo il mio passo. Perchè quando si ha la volontà di non farsi fermare da niente, resta una sola  cosa da fare: spiegare le ali e saltare.