Edges

  • di Redazione
  • 31 Marzo 2022
  • La collana di perle di Giulia

Ritorna l’imperdibile appuntamento del venerdì che porta la firma di Giulia Muntoni

Io non appartengo a nessuno. La mia vita non deve attenersi alle aspettative di nessuno all'infuori di me.
Può sembrare un’affermazione brutale ma per me è essenziale tenerlo a mente perchè è qui che si concentra la mia forza. Senza questo carattere non sarei dove sono ora, forse non ci sarei più.
A dispetto del continuo e spietato processo di autoanalisi che ogni giorno mi accompagna, accetto i miei spigoli con la stessa passione con cui anelo alla tenerezza.
Del resto, la mia felicità, o piuttosto la mia gioia di vivere, ha tutto a che fare con l'accettazione di ciò che sono. Intendo per esempio accettare di avere quarantadue anni e un corpo che si stanca come a sessanta. Sapere che le ferite ancora aperte non si trovano sul corpo e che, come una mappa vivente, ogni cicatrice mi ricorda le tappe del percorso che ho superato. E in quel superarle c'è di certo orgoglio, coraggio e forza. Io e quelle come me, sappiano essere uniche, certo. Ma nei giorni "no" siamo soltanto diverse.
E nonostante tutto, ricordiamocelo: che quello che siamo non è negoziabile. Perchè sarebbe come rinnegare chi ci ha creato e tutti quelli che sono venuti prima, ciascuno con il suo carattere e i suoi nervi esposti.
Non smetterò mai di provare non soltanto ad abbracciare la pace, ma ad essere pace, anche qui, in mezzo a tutti i miei dubbi mai fugati di essere troppo. Troppo testarda, troppo onesta, troppo esigente.
"Vivi la vita che hai immaginato". Forse è questo che intendevano: scegli con cura cosa guardare. Perché quelle come me sono in grado di fare qualunque cosa decidano di fare, purchè abbia un significato.