L’amica Giulia Muntoni ci regala una perla meravigliosa da leggere, rileggere e rileggere ancora.

"Le idee audaci sono come pezzi degli scacchi spostati in avanti. Possono essere battuti, ma possono iniziare una partita vincente".

Ci muoviamo in questo mondo come se avessimo tutto il tempo che vogliamo, come se essere eterni fosse un diritto e il fatto che ogni notte sopravviviamo ad un nuovo giorno non fosse un miracolo. Ma non abbiamo idea. Anche quando accettiamo la fragilità, il dubbio, il dolore fisico, e crediamo di capire le dinamiche di vita e morte, comunque non abbiamo idea. Di quanto sia sottile il filo a cui siamo appesi. Ignoriamo che i nostri corpi saranno le mappe più accurate che potremo mai consultare. Che ogni livido, ogni cicatrice rimarrà, anche quando ormai invisibile, e sarà chiamata in causa quando restituiremo il nostro corpo.

Audacia è, forse, cercare un senso, nonostante tutto. Non è il ragionare su quello che è stato o su quello che potrà o non potrà essere che ci condurrà al domani con passo sicuro. Solo l'amore, per noi stessi e per gli altri, domerà la nostra paura, sbaraglierà il nostro senso di inadeguatezza e ci farà sentire vivi. 

In questo inizio di primavera, ho steso i miei pensieri al sole. E la Luce, che è una carezza dell'universo, li ha asciugati da umori inutili. Ora sono più brillanti, più puri. Sono Amore.