Ritorna l’appuntamento con la rubrica curata da Giulia Muntoni, "La Collana di Perle di Giulia"

Ogni tanto, quando i fumi di una stanchezza inesorabile come una morsa, non dico si attenuano ma si diradano abbastanza da consentirmi di intuire quello che ho intorno, provo una profondissima, altrettanto inevitabile gioia. Se dopo giorni senza neanche il tempo di respirare finisco valanghe di lavoro restando concentrata, se il piccolo viaggio per tornare a casa mi trova abbastanza attenta da osservare dettagli che di solito lascio scorrere assorta, ecco che arriva. Si espande alla mia anima, arriva in tutto il corpo. Lo attraversa come elettricità, lasciandolo brillante, seppure indolenzito ed esausto. Sono piccoli momenti di illuminazione ma mi bastano. Mi ricordano, almeno ogni tanto, quanto io ami le scelte che ho fatto e anche quanto mi fidi di me stessa quando devo gestire le conseguenze di scelte che non ho potuto fare.