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- di Redazione
- 21 Gennaio 2022
- La collana di perle di Giulia
L’amica Giulia Muntoni ci regala una splendida perla, un viaggio costellato di profondi pensieri ed emozioni.
Fin qui, mi sembra di aver già vissuto decine di vite. Avete presente la stanchezza che si può accumulare durante un tempo così lungo? Perchè è quella che percepisco, al momento.
So di essere molto fortunata ad esserci ma, ad una come me, sopravvivere non basta. Quando qualcun altro riceve una diagnosi di cancro, qualsiasi diagnosi, dopo lo shock e il dispiacere iniziale, ci preme sapere che ce la farà. Ma non morire non è necessariamente vivere.
E quando si immaginano gli effetti collaterali con cui certe terapie costringono a vivere, se li si immagina, si tende a pensare soprattutto alle conseguenze sul fisico. Ma io sono UNA e il mio spirito ne risente tanto quanto le mie energie o il mio sonno.
Dall’esterno può non sembrare, ma dentro di me si sta combattendo una battaglia furiosa, all’ultimo sangue. Mi ci sono buttata senza esitazioni perché so che, a dispetto di quello che sento al momento, da qualche parte, tra un pensiero sabotato chimicamente e l’altro, c’è un germoglio che aspetta soltanto che io gli offra la mia primavera. Da qualche tempo, che sembrano secoli, la mia gioia di vivere aspetta di tornare alla guida del mio mondo.
Lo so perché la conosco bene e senza di lei mi ritrovo spesso all’ombra, mentre io sono e sempre sarò una creatura di Luce.
Se sono così esigente sulla qualità dei miei pensieri è perché l’essere sani parte e non può prescindere dal loro accordo proprio come l’aria pura agevola il respiro. E perché so che l’Armonia e la Grazia sono fonti sulle quali ci si può sintonizzare in qualsiasi momento, piuttosto che lontane mete da raggiungere. Se solo ci abbandoniamo al calore del Bene e ci arrendiamo alla Luce, che è ovunque se sappiamo vederla.
Perciò questo capitolo della mia vita si chiama "Tornare a casa". Inizerò col ricordarmi di tutto quello che mi rende "me", abbracciare le mie passioni, cercare di essere meno diffidente verso gli altri.
Chiudo gli occhi, inspiro e lascio che il mio spirito trovi la strada. I giorni in cui il rumore dei pensieri non si calma, saranno inevitabili momenti di recupero di energie. Per il resto, apro la finestra e aspetto la Primavera