Ancora una volta l'amica Giulia Muntoni sa toccare delicatamente le corte del nostro cuore con i suoi pensieri

Le gioie della mia vita, come una coroncina di stelle, hanno illuminato il mio cammino. Ma sono i dolori che mi hanno plasmata e resa la persona attuale.  A volte penso che la conta dei dolori, piu'che degli anni, dovrebbe essere la prima cosa da sapere su chi abbiamo di fronte. Come gli anelli di un albero, forse sarebbero un dato più indicativo.

Curiosamente anche i dolori si nutrono di date, un giorno altrimenti qualunque diventa una ricorrenza indelebile nella mente. Il 9 maggio è, e sempre sarà, uno dei miei anelli: non tanto perché otto anni fa stavo per iniziare la chemio, quanto perché è l'ultimo giorno in cui, undici lunghi anni fa, ho visto mio padre vivo per l'ultima volta. Ma non è l'ultimo in cui lui ha visto me. Ne sono certa.