La frizzante Sonia Aresu ci parla della sua caldissima estate e del perfetto outfit antisudore!

Sul serio è già settembre? No dai, non è giusto, ci stavo proprio prendendo gusto al caldo assurdo, afoso e appiccicaticcio! Esattamente così, di quest'estate porterò nel cuore le giornate umide, quelle in cui sudi pure da ferma. Non ci credete? Dall'armadio ho persino eliminato tutte le magliette colorate, lasciando solo quelle dai toni scuri e bianche. Ok che sono un'amante del total black, (il nero snellisce), ma indossare le maglie colorate è impossibile: credo di aver sudato pure l'acqua santa del battesimo.

Uso magliette scure perché in quelle dai toni chiari e pastello, con il sudore, si creano dei fantastici puzzles Ravensburger, una l'ho talmente pezzata che sembrava il quadro de "Il bacio" di Klimt! Quest'estate, grazie alle gradevoli temperature, per recarmi al lavoro ho alternato tra il pullman e la macchina. Salire in autobus ad agosto è come recarsi ai magazzini Upim: si entra in magliettina e la si finisce per comprarsi un cappotto dallo sbalzo termico che c'è! E comunque è sempre bello viaggiare in bus, la sensazione è sempre la stessa, ossia, farmi i fatti degli altri. Durante il tragitto, indosso le cuffiette, rigorosamente senza musica e ascolto i pettegolezzi, mi rilassa.

C'è chi è a "mazza brutta", chi di fretta, chi ascolta musica, chi parla e chi è al telefono e dispensa consigli, stile "posta del cuore". I dispensatori di consigli sono i miei preferiti, non sia mai, che qualcuno possa tornarmi utile...per esempio, anche le magliette fantasia maculata possono camuffare il sudore. E comunque vi svelo una cosa: io uso la canottiera intima anche con 41 gradi: per intenderci, sono gli insegnamenti di nonna, mica della posta del cuore!