Perdonati

  • di Redazione
  • 23 Settembre 2021
  • Il peso della determinazione

Torna l'appassionante racconto dell'amica Sonia Aresu che racconta della capacità di perdonarsi

Vi capita mai di soffermarvi e di pensare a quante volte fosse stato meglio prendere una decisione al posto di un'altra, scegliere diversamente o semplicemente stare a guardare? Invece, al contrario, abbiamo agito, non siamo stati fermi aspettando che quel qualcosa accadesse. Certo, non si può tornare indietro, ma dovremmo renderci conto che se si è giunti a quella conclusione, è perché al momento, era quella più giusta.

Credo che una delle cose più difficili in assoluto, sia proprio la capacità di perdonarsi, di non sentirsi più in colpa. Con il tempo ho imparato a perdonare me stessa, soprattutto per essermi fatta del male. Ho lottato per non sentirmi più in colpa, magari anche per qualcosa che in realtà, non dipendeva da me. Certo, da qui ad essere una santa ce ne vuole, perché in certe situazioni, avrei potuto non ferire alcune persone, ma per quello esiste una parola magica: SCUSA, che va pronunciata ogniqualvolta si sbaglia. Mi piace immaginare che, abbandonare le sofferenze ed i sensi di colpa, sia come lasciare andare le zavorre per spiccare il volo, verso i nostri sogni.

Esattamente come le parole di una canzone dei Negrita che fa:
"Tra una botta che prendo
E una botta che do
Tra un amico che perdo
E un amico che avrò
Che se cado una volta
Una volta cadrò
E da terra, da lì m'alzerò
C'è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò".