Ko dal Covid
- di Redazione
- 14 Luglio 2022
- Il peso della determinazione
Anche lei alla fine è stata beccata! L'amica Sonia Aresu racconta la sua esperienza in isolamento da Covid
Diario di noia: giorno sette. Per due anni sono riuscita a scamparmelo, fargli marameo, ma la scorsa settimana sono stata messa ko dal covid. Battuta al tappeto, dieci a zero! E così, sola soletta, ho passato le mie lunghe giornate. Iniziando con le maratone Netflix: dai film più datati alle serie da cinque stagioni proprio per farmi del male! Ho rivisto per la quindicesima volta, la seconda stagione di Bridgerton, ormai Anthony, i medicinali e i tamponi fai da te, scandiscono le mie giornate.
Com'è assurdo che pensassi ancora che l'ultima spiaggia per dimagrire fosse il Covid! Anche con il mal di gola, in assenza di gusto e olfatto, ho continuato a "pappai" come se niente fosse. Mi sono beccata tutti i sintomi, ma la voglia di mangiare, beh, quella è rimasta tale e quale. Cascasse il mondo, non ho smesso di cucinare, ed è stato pure magico, in un certo senso, immaginare i sapori e gli aromi del cibo. La stanchezza è il percorso più tortuoso da affrontare, non dà tregua.
I messaggi e le telefonate di vicinanza e conforto non sono mancati, rendendo l'isolamento meno "isolato". Ma non avevo dubbi. Gli affetti più cari mi hanno assistito e mi assistono a distanza, coccolata e omaggiata persino con dei beni di prima necessità, lasciati sullo zerbino. Ciò che mi ricorderò di questo periodo, oltre la reclusione forzata è soprattutto l'affetto delle persone, un semplice vocale, un messaggio, solo con scritto: "come stai?", ha cancellato la distanze. Il calore anche se lontano è giunto a destinazione, trasformandosi in una morbida carezza. Grazie per esserci sempre.