Oltre il tempo
- di Redazione
- 13 Aprile 2020
- I Mille Colori di Fausta
La nostra amica Fausta Mascia ci regala profonde riflessioni oltre il tempo … Oltre lo spazio
Sono molte le cose che la malattia mi ha portato via: il gusto di ridere, la voglia di cantare, la voglia di creatività, i sogni. Mi sveglio e le mie giornate non sono più un giorno nuovo da scoprire ma una sequenza di farmaci, cure e la mancanza di deambulazione libera mi priva del fare le tante cose che amavo. Siamo in Primavera inoltrata e riesco a udire, tutte le mattine, il cinguettio degli uccellini, il treno che sferraglia e poi la cappa di silenzio creata dal Covid19: Iglesias sembra una città vuota dove gli abitanti hanno scelto di andare altrove, una di quelle città che mi ricordano i vecchi paesi spopolati in cui qualche giovane è andato a creare agricoltura o a fare allevamento. Tutto è silenzioso e attutito; tutti celiamo la nostra paura con le azioni quotidiane, ma questo Covid19 non è uno scherzo e ne siamo consapevoli. Io mi radico tutti i giorni alle poche cose che posso fare ma la giornata è lunga passata per la maggior tempo seduta in poltrona o allettata.
Penso e rievoco momenti di struggente bellezza con i miei figli e Carlo. Devo dire che ancora la fantasia mi permette di fantasticare e di andare oltre il tempo e lo spazio in un luogo tutto mio dove sono felice con i miei figli e mio marito. Queste creazioni fantastiche mi portano sensazioni struggenti ma anche felicità e pace perché le ho vissute. Oggi posso anche vivere sognando e falsificando la realtà perché il mio passato felice mi permette di agganciarmi ad esso e ossigenarmi di tutto il bello che ho avuto; ora è importante per me aiutarmi con esso come una stampella per camminare. So che verranno altri giorni di tristezza e di pianto però io vivo la mia giornata consapevolmente sapendo che sono finita ma consapevolmente constatando che le ali della mia fantasia sono immortali …