La mutevolezza del tempo
- di Redazione
- 25 Maggio 2020
- I Mille Colori di Fausta
In questo lunedì di maggio la nostra amica Fausta Mascia ci regala un suggestivo e poetico racconto
Sono le 18:30, tanto per cambiare sto seduta in poltrona; Carlo è nella poltrona, accanto alla mia, che ripara un orologio. Il caldo è stato funestato dal vento freddo, ora sta calando l'imbrunire e quando il Sole morirà sarà buio. Un'altra giornata è passata piatta, ma senza dolore. Ieri notte la pioggia, che picchiava sui vetri, mi ha rilassata e mi sono addormentata con i suoni dolcissimi delle mie rimembranze. Penso che la vita non solo è bella per la sua quotidianità ma anche per la mutevolezza del tempo: Sole, pioggia, vento, mare in calma piatta o burrascoso, creste d'onda, erba sui prati, alberi sulle montagne che, nella loro vetustà, ti fanno capire la serenità del tempo ma anche che la misurazione di esso, che noi facciamo, è stupida perché il tempo non ha misura!
La mutevolezza del tempo ben si confà alla mia indole, come gli odori di salsedine portati dal mare, le fragranze del vento, il profumo dell'erba fresca e dei cespugli … tutte queste cose, nel tempo, sono state punti fermi del mio vivere: sabbia calda dove poggiare i piedi, battigia bagnata, erba alta, aghi di Pino nel bosco. Non voglio dire con ciò che la vita sia solo questo: ci sono le opere di coloro che lavorano per noi, c'è l'amore, c'è il dolore, c'è la felicità, ma tutte queste parole si mescolano con le fasi del tempo e allora tu ricordi un particolare giorno di pioggia, un giorno freddo nel quale eri infelice, un giorno nel quale il caldo ti ha consolata e pensi che tempo è anche eternità. L'uomo cerca l'eternità ma essa è intorno a noi e con noi, ogni giorno: quando cesserà mancheranno solo i profumi e i rumori, l'amore, la disperazione, la felicità e questa mancanza di odori, sapori, dolori è eternità pacata senza slanci ma calma e serena come un mare piatto d'Estate …