Gratitudine e amore si snodano nell’animo profondo dell’amica Fausta Mascia

Mi sveglia una pioggia fitta e sferzante, sono le 06:30, fuori buio pesto e lampioni appannati con luci basse. Dalla porta finestra, il nero del cielo, le luci tremolanti, qualche auto che sfreccia sull'asfalto, alcune luci accese nelle case di fronte, sono un quadro intrigante per tornarmene a letto, ma un buon profumo di caffè mi attira verso la fonte. Carlo è in cucina "Buongiorno amore", mi saluta ed io gli do un bacio poi, assorti, sorbiamo il caffè attratti dal rumore del temporale. Guardo mio marito e capisco, ancora, quanto lo amo e quanto mi sia indispensabile la sua pazienza e la sua forza. Sono circa tre anni che mi segue, consiglia, coccola accompagna alle visite e in ospedale per l'infusione della chemioterapia. Grazie di cuore, amore mio, per sopportarmi senza lamentarti mai! Poi il pensiero vola ai miei figli: Antonio, Eva, Gabriele, a quanto mi sono vicini tutti i giorni con affetto e disponibilità a quanto riescono ancora a farmi ridere. I miei tesori mi stanno regalando amore e doni. Grazie di cuore Figli miei! E ancora le mie stupende Vale’ s, Albachiara che permettendomi di mettere i pensieri nel racconto fugano le mie ancestrali paure: grazie di cuore ragazze, siete il mio input!  E non posso dimenticare i medici che mi curano, le infermiere, le oss; dr A. Macciò e la dottssa M. C. Cherchi che mi spronano e mi ricaricano come una batteria regalandomi speranza e ottimismo. Grazie di cuore a tutti voi! Se è vero che nel momento del bisogno scopri chi ti ama e supporta, io sono stata fortunata perché, familiari a parte, il Businco mi ha regalato amiche care "di pena", le amiche di "maipiusole", medici e infermieri, oss che realmente mi vogliono bene e mi aiutano tanto; il Businco è la seconda casa, quella che cura per guarire. Grazie di cuore!