Natale è presepio
- di Redazione
- 18 Dicembre 2020
- Di sole, di ombre, di Mari
L'amica Marisa Guidetti riflette sulla vera essenza del Natale con in primis l'immagine del presepio
Per me Natale è presepio. Va bene. Ci sono anche il pandoro, il panettone, i croccanti, i biscotti allo zenzero... quanto mi piacciono i dolci di Natale. Ma prima di tutto Natale è presepio. La tradizione vuole che il giorno dell’Immacolata si cominci ad addobbare la casa e per anni questo è stato il rito. Lucine colorate per tutto il perimetro del soggiorno, calze della befana appese un po’ ovunque, alberello illuminato da fibre ottiche, soprammobili e ninnoli vari, tovaglie natalizie e mobili spostati per far spazio al vero protagonista: il presepio.
Purtroppo l’anno scorso, per l’Immacolata, stavo malissimo, ma appena sono riuscita a riprendermi il presepio è stata la prima cosa che ho fatto. Ricordo che mio marito mi fece un filmato mentre accartocciavo la carta per creare le montagne. Lo mandò ai parenti commentando: "Finalmente Marisa è riuscita ad alzarsi dal letto e sostituire il pigiama con una più dignitosa tuta. Eccola al lavoro." Da quando sono riuscita ad avere una casa mia, a Natale facevo l’albero e il presepio aveva uno spazio piccolo, ma sentivo che mi mancava. Non c’è voluto molto perché recuperassi alcune statuine dal presepio di casa dei miei e riducessi l’albero per far posto al presepio. Ogni anno un po’ più grande, con qualche statuina in più e con qualche dettaglio diverso.
Un anno aggiungo il fiume con la carta stagnola, l’anno dopo aggiungo un ponte e qualche pastorello. Il Bambinello deve restare nascosto per poi comparire magicamente la mattina del 25 e trovo un angioletto adattissimo per stargli vicino e custodirlo. Una volta ho comprato delle pecorelle che sembravano più dei cani maremmani ma andavano bene così. Poi ho trovato dei personaggi piccoli perfettamente proporzionati a delle pecorelle che avevo ed ho creato un piccolo villaggio a parte. Quest’anno ho deciso che anche il cielo doveva essere illuminato ed abbiamo trovato delle lucine bianche e blu. Cielo illuminato, presepio illuminato, alberello illuminato e lucine per la casa. Abbiamo decisamente esagerato, ma ci piace così.La befana porta via tutte le feste e quindi via addobbi, albero e presepio. L’anno scorso anche per la befana ero costretta a letto e mio marito ha dovuto smontare tutto da solo. Ma ha fatto un ottimo lavoro classificando ed etichettando tutto. Quest’anno sapevo che all’inizio del mese avrei cambiato terapia e temevo per gli effetti collaterali. Avevo paura di non farcela e quindi mi sono mossa in anticipo! Da fine novembre ho chiesto di portare su gli scatoloni ed ho cominciato lavorare dai primi di dicembre. Ci ho messo una settimana ma per l’Immacolata era tutto pronto. Il mio presepio, con alcune statuine in più comprate per tempo ed un cielo nuovo è lì. Anche quest’anno ce l’ho fatta!