Ciao Rita. Grazie
- di Redazione
- 26 Febbraio 2021
- Di sole, di ombre, di Mari
Anche l'amica Marisa Guidetti ha voluto dedicare un saluto speciale all'amata Rita Meleddu
Credo che sia la prima volta nella mia vita che rimpiango di non aver mai incontrato qualcuno. Parlo di Rita Meleddu. Non l’ho mai vista di persona e non le ho mai scritto in chat, forse non sapeva nemmeno che io esistessi. Eppure con i suoi scritti e i suoi vocali divertenti nella chat del gruppo, si è fatta conoscere anche da me. Quando ho letto che ci aveva lasciati stavo lavorando in smart working, ho detto a mio marito cosa era successo ed ho cominciato a piangere. Singhiozzavo e non riuscivo a smettere. Ho pianto un’ora.
Poi ho pensato a lei. L’ho vista con l’immancabile Elio al suo fianco, il suo sorriso e gli occhi che si intravedevano dietro gli occhiali scuri. Ho pensato che non sarebbe stata contenta di vedermi piangere tanto. Lei così attaccata alla vita. Non mi conosceva ma sono metastatica come lo era lei. Ho pensato che avrebbe voluto che io, come tutte le metastatiche, mi dessi una mossa. Ok hai pianto, adesso basta vai avanti! È stato un attimo. Gli occhi mi si sono asciugati. Ho sorriso, ho mandato in chat un grazie a chi non avevo mai conosciuto di persona ma non aveva avuto remore a farsi conoscere ed ho ripreso a lavorare.
Non so se ho colto il suo messaggio ma io lo leggo così: io ci riesco quindi potete farlo anche voi. Datevi una mossa. Che poi è quello che mi dico e dico sempre anche io. Prenditi il tuo tempo, piangi perché è importante farlo ma poi rimboccati le maniche e vai avanti! Grazie Rita, grazie per esserti fatta conoscere. Grazie per quello che sei stata e che continuerai ad essere con le tue testimonianze, i tuoi racconti, le tue poesie. Come diceva lei: metastatiche d’Italia: unitevi!