Petali d' amore
- di Redazione
- 29 Marzo 2021
- Ascoltare, meditare e amare
Ritorna il profondo appuntamento bisettimanale del lunedì, con la rubrica curata dalla nostra dolcissima Donatella Uda che oggi dedica il suo racconto a Maria, a Luena e al Giardino di Lu.
Foto di Carla Collu
"Infinita tristezza nel cuore,
il vuoto di chi vorresti al tuo fianco e invece è solo una stella che brilla nel cielo.
Il cielo è davvero fortunato
ad averti lì Luena.
Ti ho pensata con amore oggi, ieri e ogni giorno passato.
Ti penso in silenzio, spesso pronuncio il tuo nome, tutto ciò che ho sono ricordi e la tua foto in una cornice.
Il tuo ricordo è il mio ricordo da cui non mi separerò mai."(Tratto da frasi brevi.)Raggi di sole filtrano come fili d'oro
illuminando il primo giorno di primavera come un capolavoro .
Nonostante il cielo sia velato solcato da nubi
chi si è messo in viaggio per Pimentel non ha sicuramente dubbi
che questa giornata non verrà dalla pioggia rovinata
perché a te caro angioletto è dedicata.Tu da lassù proteggerai il lavoro
da colei che ha fatto di un giardino il più bel decoro
con canti per poter arrivare fino alla volta celeste in tono sonoro
poiché giungano al suo splendido tesoro
mamma Maria ha pensato di fare di quella verde oasi un dono
alla sua amatissima figlia che carnalmente accanto non c'è più
poiché ora veglia su chi l'ha sempre amata da lassù
nessuno affetto nella vita uguaglia quello di una mamma
perché per lei il cuore s'infiamma
e quando le viene strappato il bene più prezioso
mai smetterà d'amare neanche nel momento della vita più doloroso.
E allora pensa che lassù nel cielo
non si possa arrivare costruendo neanche il più grande grattacielo,
non si possa arrivare neanche con gli aeroplani,
ma si possa piantare i più bei tulipani,
i fiori da lei tanto amati
e di svariati colori da lei adorati.
Glieli vorrebbe offrire con le sue mani
e richiamando perché gli arrivino persino con gli uragani...
ma noi siamo solo umani.
Arrivati in questo angolo di paradiso non possiamo che ammirare
quei meravigliosi colori che la vista fanno allettare
il verde come cornice, i rosa, i rossi, i gialli, gli arancioni e i bianchi
tutti anteposti uno accanto all'altro per comunicarle:" Quanto mi manchi!"Tanti con i propri secchielli
che con dentro i fiori sembrano acquarelli.
Quanto amore, quanto sacrificio piantati uno ad uno
per coglierli anche quest'anno a marzo duemilaventuno.
Qualche goccia di pioggia scende su dal cielo
per ringraziare la mamma di così tanto zelo
per questa passione profonda e tenace
di cui solo un'amore infinito è capace.Tutto questo grande progetto
per una dedizione che viene dal petto
come sostegno alla ricerca del tumore ovarico
con un sentimento di speranza nonostante il rammarico
del dispiacere di aver perso il dono più prezioso
ma hai creato Maria qualcosa di grandioso.Noi di "Mai più sole" ti ringraziamo
e tutto ciò che fai ammiriamo.
Grazie grande madre generosa
per quest'impresa così preziosa.Quei bei colori di quei bei fiori
sono dell'anima sospiri leggeri e gli autori
di un amore così immenso e profondo
più di quanto sia grande il mondo.Un inchino profondo a te Maria
per questo grande gesto di filantropia.
Tutto ciò è arrivato alla tua grande stella
e con semplicità questa breve poesia ti dedico io...Donatella