Sarò breve, sì credici...

Sarò breve, sì credici...

  • di Redazione
  • 20 Ottobre 2020
  • Rita, poesie e non solo

La nostra magica Rita Meleddu ci parla dei record detenuti dalle sue amiche nei messaggi vocali

Già il titolo del racconto di oggi la dice lunga...Questo racconto lo dedico in particolare a Pupa, detentrice del record "Messaggio più lungo dell' anno!" Peccato che non si vinca nulla, altrimenti il primo premio sarebbe stato certamente suo, se lo sarebbe aggiudicato, lo dedico poi a Chiarella, lei però rimane indietro rispetto a  Pupa, che resta ancora imbattibile, coraggio Chiarella, supera il record di Pupa, a me fa piacere ascoltarvi. Non vincerai nulla, ma vuoi mettere la soddisfazione di aver spodestato Pupa dal podio?
Lo dedico ancora a Valentina Ligas e a Valentina Porcu, che sopportano i miei messaggi, anch'essi chilometrici, mi aspetto che prima o poi per vendetta, o perché no ne possono più, mi levino la mia amata rubrica, non fatelo amiche care, ne potrei morire. È vero che farmi morire spetta al cancro, che mi sta dietro da tantissimi anni. Se dovessi morire perché mi togliete la rubrica, sarebbe uno schiaffo morale per il cancro, come, mi insegue da tempo e non riesce a farmi lasciare questa vita, poi arrivano le due Vale, mi tolgono la rubrica e mi mandano all'altro mondo in men che non si dica? Eh no, per favore, rispettiamo regole e precedenze, e poi non sareste vere amiche. 

Dedico ancora questo racconto, a tutte le persone che incautamente mi mandano un vocale, e non sanno cosa le aspetta, le mie sorelle forse mi sopportano, ma sono le mie sorelle, e se non mi capiscono loro, e comunque sanno già che sono logorroica, ne convegno io per prima, eh, pure loro però non scherzano...Io ci scherzo molto, ma la verità è che sto arrivando quasi a non poter scrivere né a mano, né in lavatrice mi verrebbe da dire, e né col telefonino; mio fidato alleato per comunicare col mondo; mi cade spesso il telefonino dalle mani, come pure altri oggetti, ormai la mano sinistra e ora pure la mano destra, è più debole, mi coglie per di più la tremarella che si sta ormai diffondendo in tutto il corpo, quindi devo necessariamente ricorrere al vocale.  L'idea di per sé è buona e forse anche intelligente, solo
che quando prendo il microfono in mano, mi lascio prendere appunto la mano, e allora vai che ce n'è!!!

Dicevo che Pupa detiene il primato; ha superato sé stessa, è passata dal record sempre suo, precedente, che era 20 minuti più o meno, a 40 minuti. Io non l'ho superata, che è tutto dire...
Ma Pupa deve sapere che l'ascolto sempre volentieri, così pure tutti gli altri messaggi vocali che ricevo. Capita che io o Pupa o Chiarella e tante altre, mandiamo vocali lunghissimi, salvo poi accorgerci che il telefonino non ha registrato. Che fare allora? Si ricomincia cercando di accorciare, il fatto è che nel frattempo ci siamo scordate di cosa abbiamo parlato prima e ci mandiamo un sacco di vocali per rimediare, così capita che restiamo anche 2 ore, a scambiarci vocali, che avremmo fatto prima a telefonarci, o a incontrarci a metà strada, e passare un po' di tempo assieme.
Ad ogni modo credo che molti miei contatti whatsapp, e quindi le persone a cui mando un vocale, appena vedono comparire il mio nome, rabbrividiscono al solo pensiero di subire i miei vocali, e buttano via il telefono quasi avesse preso fuoco!

Capita poi come appena detto, che mandi un messaggio lunghissimo, e solo al momento di inviarlo, mi accorgo di non aver registrato, allora devo ricominciare daccapo, ma questo va a tutto vantaggio di chi doveva sorbirsi il messaggio, perché a questo punto anche in virtù del non ricordarmi cosa ho detto poco prima, devo necessariamente abbreviare. Mi sta venendo il dubbio che siano le mie stesse amiche a sabotare i miei vocali.  Belle amiche mi solo scelta, possibile che non riescano a tollerare 30 minuti di vocale?
Ecco, come avevo previsto, neanche stavolta sono stata breve, ad ogni modo viva i vocali e chi li manda, sentire la voce delle persone a cui si vuole bene, è molto più bello che un messaggio scritto, che per quanto possa essere emozionante, è sempre più freddo di un vocale. Col vocale non puoi mentire, se stai male ti tradisce la voce, non si imbroglia nessuno quando si sta male e lo stesso quando si è felici. Dimenticavo le mie cognate, ultime ma non ultime, anche loro credo che siano disperate al sentirmi.  Eh, così non si fa, dite sempre che mi volete bene...