Il nutrizionista risponde

Mittente: Ana

4 Settembre 2018

Buongiorno vorrei sapere se è vero che noi dobbiamo mangiare poco frutta? Perché a me piacciono tanto


Buongiorno a lei sig.ra Ana, 

Sia nella prevenzione che dopo la diagnosi è molto importante seguire uno stile di vita sano, il che implica mangiare in modo corretto e sano, per cui è importante introdurre sia la verdura che la frutta poiché ricchi di antiossidanti e fibre.  Naturalmente la frutta deve essere nella giusta quantità poiché l'eccesso implica un aumento di zuccheri, quindi è preferibile il consumo di frutta a basso indice Glicemico. 
Formula magica: buon senso e moderazione! 

Un caro saluto

Miriam Mura


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Mittente: Emma

4 Marzo 2017

Salve, anni fa sono stata operata di tumore alla mammella e, facendo i normali controlli, mi è stato suggerito di  calare di peso. Come posso fare?

Premetto, sono sempre stata molto magra e ho sempre mangiato tanto senza metter su un chilo, ora è difficile, ho provato tante volte, ma non riesco a raggiungere il mio obiettivo.


Buongiorno,

l’aumento di peso, dopo le terapie antitumorali, è molto frequente soprattutto se in terapia col cortisone in quanto questo aumenta l’appetito. Si ha un nuovo assetto ormonale che ne determina un relativo cambiamento della distribuzione del grasso corporeo: se prima il tessuto adiposo era principalmente localizzato a livello dei fianchi, ora è maggiormente presente nella circonferenza addominale. E’ proprio questo tessuto adiposo responsabile della produzione di sostanze infiammatorie che rendono il terreno fertile per il tumore.

E’ importante che lei cali di peso per fare prevenzione, in quanto il sovrappeso è un fattore di rischio.

Le consiglio di rivolgersi ad un professionista della nutrizione in collaborazione con lo psiconcologo per un intervento personalizzato e mirato, insieme troveranno la strategia giusta per lei. Un caro saluto.

Vi è un aumento della stanchezza, per cui ridotta attività fisica e poiché il peso è frutto del bilancio fra ciò che introduciamo e ciò che bruciamo, è inevitabile l’incremento ponderale.

Un caro saluto,
Miriam Mura


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