Chirurgia robotica asporta cistoma ovarico di 15 cm

Chirurgia robotica asporta cistoma ovarico di 15 cm

  • di Redazione
  • 31 Luglio 2024
  • Italia ed estero

Al San Giuseppe Moscati di Avellino il robot da Vinci esegue il primo intervento in Ginecologia. La paziente è stata dimessa dall’ospedale il giorno dopo l’operazione

Il robot da Vinci dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino entra anche nel reparto di ginecologia. Infatti nell’Unità operativa di Ostetrica e Ginecologia, diretta da Elisiario Struzziero, è stato rimosso un cistoma ovarico di circa 15 centimetri grazie al robot, tecnologia che è considerata il top nell’ambito della chirurgia mininvasiva. Con tre piccoli accessi in cui guidare i bracci del da Vinci, l’affiatata équipe del reparto, ha potuto eseguire una annessiectomia (asportazione di tuba e ovaio), necessaria per rimuovere la grossa formazione cistica.
La donna che è stata sottoposta al trattamento mininvasivo, una 45enne della provincia di Caserta, è stata dimessa la scorsa settimana, a distanza di un solo giorno dall’intervento.

"Uno dei vantaggi della tecnologia robotica – evidenzia il Direttore generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti è proprio la riduzione dei tempi di ospedalizzazione. In pochi mesi, nella nostra Azienda sono stati davvero tanti gli ambiti di applicazione dei sistemi tecnologici di ultima generazione".

"Gli specialisti delle diverse discipline hanno dimostrato un interesse particolare verso la robotica, cogliendone pienamente le potenzialità di crescita, sia sul piano professionale sia rispetto alla qualità delle prestazioni. Il robot, ormai, sta rivoluzionando l’attività chirurgica, consentendo di eseguire vari tipi di procedure con maggiore flessibilità, controllo e precisione. A tutto vantaggio del paziente", conclude Pizzuti.