Dott. Macciò: “Bisogna costruire insieme alla paziente la miglior terapia su misura”

Dott. Macciò: “Bisogna costruire insieme alla paziente la miglior terapia su misura”

  • di Redazione
  • 23 Marzo 2017
  • Informazione in corsia

Piante, incenso, musiche, odori, statue di Buddha e di Cristo, in un’unica parola: pace. È questa l’atmosfera che avvolge chi entra nello studio del Dottor Antonio Macciò, Responsabile del U.O.C. Ginecologia Oncologica dell’Ospedale Businco di Cagliari, una vera e propria eccellenza nella cura del tumore dell’ovaio, non solo isolana ma anche nazionale ed internazionale.

Il Dottor Macciò ha messo in risalto l’importanza della prevenzione e degli elementi che devono far scattare un campanello d’allarme nelle donne come la familiarità e la presenza del gene BRCA mutato. "Nessuno conosce i tempi di evoluzione di una malattia neoplastica, per questo è importantissimo effettuare un controllo ecografico almeno una volta all’anno dai 50-60 anni in su. È vero che si può fare poca prevenzione ma quello che si può fare non si fa per poco ascolto".

Macciò ha poi sottolineato l’importanza di una terapia su misura per curare al meglio tutti gli aspetti della malattia. "Ci sono diversi tipi di cancro dell’ovaio, ognuno con la propria sintomatologia e ognuno di essi ha un atteggiamento diverso rispetto alla chemioterapia. Si deve abbandonare l’idea del grande magazzino. Ogni paziente ha diritto ad un atelier, un sistema estremamente competente che, prendendo le misure esatte delle caratteristiche biologiche del tumore, somatiche, individuali e sociali della paziente, costruisca la miglior terapia cosi come si costruisce un abito su misura. La donna deve essere estremamente informata da equipe che possono certificare l’alta qualità nella loro conoscenza della malattia neoplastica"