Solo Women Run 2020: A caccia del Guinness dei primati con 22 mila donne al via
- di Redazione
- 12 Marzo 2019
- Eventi
"Cercheremo di battere il Guinness Mondiale delle 22 mila donne al via in un’isola detenuto da Nagoya in Giappone". Con queste parole Fabio Carini, project manager della Solo Women Run annuncia l’obiettivo per la prossima edizione durante il convegno 360° donna, evento che si tiene il giorno prima della gara.
Quest’anno gli organizzatori hanno voluto regalare alle donne l’emozionante testimonianza di Adele Ceraudo, madrina d’eccezione che ha raccontato la sua storia di violenza, di caduta e di rinascita.
"Sono un’artivista, una donna che crea bellezza e parla con le sue opere. Mi sono resa conto che avevo una storia da raccontare, delicata, forte e che avevo il dovere di raccontarla. È necessario incoraggiare, aiutare le donne con una parola, un esempio, provare ad esserlo, non importa quale sia il fine, cadere, sbagliare ma provare a comunicare. È un dovere etico", racconta l’artista con delicatezza e un filo di commozione.
"Vorrei che si sapesse al di fuori della Sardegna quello che le donne sarde sono capaci di fare, devono diventare un simbolo. Dalle associazioni sono arrivate quasi 9 mila delle 13.338 donne che partecipano quest’anno, sono i due terzi delle partecipanti, è un dato incredibile", ha ribadito Isa Amadi, organizzatrice della Solo Women Run.