La verità celata

La verità celata

  • di Redazione
  • 26 Agosto 2019
  • I Mille Colori di Fausta

E’ lunedì e l’amica Fausta Giorgia Mascia ci regala un altro profondo racconto per la rubrica "I mille colori di Fausta"

Sono le 15, Carlo dorme profondamente. Zizzì, la gatta, è ai suoi piedi, sul letto che ronfa beatamente. Chiudo piano la porta perché ci sia silenzio e possano riposare. Vado in cucina e preparo un frullato di frutta. La calura fuori è tremenda ma, in casa, la climatizzazione la tiene lontana. Con questa quiete posso pensare, ricostruire il dolore di tre anni di cure. Lo faccio con freddezza esorcizzando ogni episodio come passato e finito. Anche se le mie gambe, incerte, retaggio di G.B avranno sempre bisogno della stampella fuori, e del dambulatore in casa. Anche se a fine mese mi aspetta la PET, che deciderà le terapie da riprendere per curare Mr. K., io posso anche andare oltre il male e vivere giornalmente. Ma la mente del cuore torna là, dove ho vissuto il dolore, dove lo ho condiviso, dove ho pianto per me e per altri più sfortunati di me. Se sei vivo, sensibile, sai che la verità celata non ci appartiene. Sai che sei seriamente malato ed ogni giorno è un regalo che ci fa ringraziare iddio ogni notte. Non ti svegli programmando, ma vivendo il giorno e può accaderti di tutto e lo sai. Questo dovrebbero capire i sani: quanto è bello star bene e svegliarsi con gioia. Io da tre anni mi sveglio con timore, poi vivo e dimentico fino al giorno dopo. La vita è diversa, è ogni giorno, è vivere con la consapevolezza che il male deve essere controllato e debellato. La verità è questa e non puoi fare niente per celarla. Puoi solo credere, ma vivere giorno per giorno come se fosse il primo o l'ultimo che ti viene donato. Ricorda questo, ragazza sana, la fortuna dello star bene è un grosso dono per cui devi ringraziare iddio ogni giorno, come faccio io per ogni giorno che mi viene donato…