Il viottolo delle farfalle
- di Redazione
- 18 Novembre 2019
- I Mille Colori di Fausta
Ritorna l’appassionante appuntamento del lunedì con l’emozionante rubrica curata dall'amica Fausta Giorgia Mascia
Tutto intorno alla diga si snoda un viottolo di terra e ghiaia: il Sole filtra appena fra i rami degli alberi e le siepi di mirto, di bacche, di rosmarino e di lentischio.
La terra e la ghiaia di questo sentiero non ti permettono di incedere silenziosamente. Le scarpe scricchiolano mentre le fronde vengono agitate dal vento. Il viottolo si anima di questi rumori e dello sciacquio della diga quando c'è vento. Percorro questa stradina di campagna circa tre, quattro volte alla settimana per tenere allenate le gambe e come "terapia" sportiva dopo la chemio: pare che attenui la stanchezza e migliori l’aderenza alle cure.
Questi rumori, dolci, cadenzati, accompagnano le mie gambe doloranti ed è facile incontrare le farfalle anche quando piove. Possono essere una, due o tre colorate o grigie sempre tremule, incerte come il mio incedere eppure mi rendono felice. So che la loro vita sarà breve: un giorno o due perché gli acquazzoni rovinano le loro ali ma, nonostante questo, sono presenti come a dirmi "ci siamo! Un giorno o due ma esistiamo e ti seguiamo nel tuo andare". Mi piace pensare che questo viottolo sia magico e che le farfalle che mi seguono siano (come negli scritti greci) gli spiriti delle persone che ho amato e che "ritornano" per rendere il mio sentiero come piace a me: frusciante, intrigante, magico … il mio viottolo magico delle farfalle!