A piccoli passi, ogni giorno, ci sono!
- di Redazione
- 28 Ottobre 2019
- I Mille Colori di Fausta
Ritorna il profondo appuntamento del lunedì con la rubrica curata dalla nostra amica Fausta Giorgia Mascia
Stamattina con un gran caldo e tanto sole, e quando è così cocente il Sole non è mai gradevole in città, sono andata a fare le analisi poi dal cartolaio per rifornirmi di penne e un grosso quaderno per i miei racconti. Mi piacerebbe scrivere soltanto cose belle, ma è un bel rompicapo visto il mio stato. E’ difficile come trovare un'orchidea in queste lunghe strade grigie inondate di sole. Chiudo gli occhi un istante per ricordare il mare e la fresca brezza marina e provo un poco di sollievo. Indosso un vestito leggero di lino ma sono lo stesso sudata, forse è il caldo, ma di sicuro è anche l'ansia perché a breve dovrò fare delle visite di controllo. Sono ottimista, per quello che mi è stato detto, ma la paura dell'ignoto si insinua ogni tanto nelle mie certezze e le fa oscillare. Devo ricordarmi di fare quello che posso, un poco alla volta, così facendo le forze stanno lentamente tornando, anche se, una periartrite alla spalla destra, rallenta il mio fare. Giorno dopo giorno constato che posso farcela, non è facile no! E tante sono le volte in cui piango ma poi con la preghiera e la musica ritorno in me pronta a fare qualcosa. Non ho bellissime certezze, no! Mai più sarò quella di prima ma procedendo lentamente e sofferente mi soffermo di più sulle cose, sulle persone e noto che niente è facile per nessuno, solo che io lo so, altri no, ma la vita comunque nel suo scorrere ha un domani per me come per gli altri quindi è inutile recriminare e bisogna invece vivere.
Con questo sentire guardo le cose con più profondità. Prima amavo i tramonti, il cielo, il mare, i prati, i monti, ma ora li vedo diversi. Il cielo è un enorme telo con disegni naif, il mare è un immenso lenzuolo con tanti colori mescolati blu, azzurro, verde, celeste. I prati sono soffici tappeti verdi su cui camminare, sdraiarsi con un plaid per sognare. I monti sono prati elevati coperti di zone boschive. I tramonti sono quadri che il cielo proietta sulla terra. Con gli occhi del cuore tutto sembra senza dubbio più bello: è come una favola nella quale ti muovi mortale fra cose immortali bellissime. Ho imparato a fotografare le cose che mi circondano guardandole con gli occhi del cuore e così anche le musiche sono più profonde piene di significati che prima mi sfuggivano; sono poesie in musica che ascolto e mi portano dolcezza, rilassamento. Con gli occhi del cuore anche il mio male è qualcosa che può accadere ma fa parte di un regolare cammino di vita dove i medici si prendono cura di me e mi aiutano a credere e sperare. E sì! Con gli occhi del cuore la vita è una fiaba ed io ne sono una figura partecipe e le fiabe hanno sempre un lieto fine …