Rimembro il tuo volto, Elisa.

Rimembro il tuo volto, Elisa.

  • di Redazione
  • 22 Novembre 2021
  • Ascoltare, meditare e amare

L’amica Donatella Uda dedica meravigliose parole all’amica Elisa che porterà sempre nel suo cuore 

"Il piacere infinito che non si può trovare nella realtà, si trova così nell'immaginazione,
dalla quale derivano la speranza, le illusioni." ( Zibaldone. Leopardi.)

Vorrei tanto poter dedicare in modo poetico e con infinito e profondo sentimento il grande merito che mi è stato concesso, nell'averti incontrata nel mio cammino.
Richiamo alla memoria quel dì in cui ti vidi per la prima volta, in solitaria parte della grande sala dell'ospedale ormai a noi noto per il nome non solo del ricercatore a cui è stato dedicato il tal Presidio ospedaliero ( Armando Businco), ma, poiché è l'unico centro specializzato di riferimento della nostra amata terra per le patologie neoplastiche.
Notai...il viso come quello di una fanciulla smarrita e impaurita, stavi seduta accanto a colui che si alzò in piedi per parlar di te come un paladino: il tuo valoroso cavaliere e difensore fidato...sin da giovani ragazzi i vostri sguardi si sono incrociati e i vostri cuori battevano all'unisono condividendo l'amore vero e puro l'un per l'altro. Così in quel momento il tuo sposo mostrava con delicatezza ma anche determinazione le proprie considerazioni davanti al Commissario con funzioni di Direttore Generale. Capii, allora, meravigliosa creatura, che anche tu eri lì per la cagion di quel male che ci accomunava e ci accomuna in tante e soprattutto eri lì a richiedere ciò che dal mese di Luglio era venuto a mancare al settimo piano del reparto di ginecologia oncologica: la presenza di personale di cui si necessitava per essere seguite scrupolosamente, come sempre era stato fatto sino ad allora. Salimmo poi, tutte insieme a salutare il nostro grande "Luminare" che ci accolse con favorevole disposizione e ascoltò ognuna di noi; dopo che ti sentii parlare, provai così tanta tenerezza nei tuoi confronti che non riuscii a trattenermi e ti abbracciai con trasporto ...come una madre fa con la propria figlia, perché spesso le parole non servono per mostrare ciò che in alcuni momenti proviamo, perché basta un tocco per trovare quel benessere di cui sentiamo l'esigenza. Iniziammo a scriverci e a parlarci ed è stato sempre così bello udir come un suono e un canto la tua dolce voce. E le parole che mi dedicavi erano e saranno sempre un dono prezioso e rimarranno per sempre scolpite nel mio cuore. Continuano a destarsi in me i ricordi...la tua grande voglia di vivere, il tuo immenso amore per Giuseppe, per i tuoi splendidi figli Giorgio e Leonardo, per il tuo papà, l'amore e il dolore per la mancanza della tua cara mamma. Ricordo l'immagine per il vostro 22° anniversario di matrimonio meno di tre mesi fa, del tuo "luogo magico" ...lo chiamavi..."la mia passione": la meravigliosa casa di Villa S. Pietro con i tanti fiori e il meraviglioso prato verde dove, mi dicevi che le tue idee venivano messe in atto dal tuo amato sposo e dal tuo adorato padre. E vivevate magici momenti con i vostri splendidi ragazzi.
Ansie, paure e timori per questo pernicioso, temibile e raro male toglievano serenità al tuo quotidiano vivere. Nonostante la speranza e la tua immensa fede non era facile allontanare quei pensieri che affliggevano il tuo cuore e la tua anima e quando mi comunicasti che stavi peggiorando e stavi sempre più male continuavo a pregare, a sperare e a pensarti...a pensarvi.
Ti hanno accompagnato con amore....ed oggi, nella grande sala e nella grande piazza gremita di gente sin fuori, si udivano le parole che nell'omelia il sacerdote dedicava a te: "Anima buona e generosa, figlia, moglie e madre esemplare per le grandi virtù che hai posseduto e il grande esempio di vita che hai trasmesso".
Tantissimi fiori per te: rose bianche, variopinte di rosa, gigli, anturyum e girasoli e un applauso scrosciante mentre quel legno chiaro che ti avvolgeva all'uscir nel sagrato si bagnava di gocce pioggia come lacrime che scendevano dal cielo ed ora il blu della notte verrà arricchito da un'altra meravigliosa stella che non smetterà mai d'amare e d'illuminare la vita di coloro che ha tanto ed indissolubilmente adorato su questa terra. 
Giuseppe ti ha scritto: Buon viaggio amore mio...arrivederci...

Un grande amore il vostro...
Un grande amore quello dei tuoi meravigliosi figli.
Un grande amore quello del tuo papà.
Tanti ti hanno conosciuta e tutti ti hanno amata....dolce fanciulla dal cuore d'oro.
Ti porteremo sempre nel cuore.
Donatella e tutte noi di "Mai più sole" siamo onorate di aver conosciuto un grande e meraviglioso angelo chiamato Elisa.

"A volte gli angeli si trasformano in farfalle, si posano sulle tue spalle per dirti che ti sono accanto." ( cit.)